mercoledì 29 settembre 2010

Ci risiamo,purtroppo ancora una volta..


Ci risiamo,ancora una volta. Ancora una volta una vita viene compromessa per il "non essere d'accordo" su una procedura da seguire. Anzi le vite compromesse sono due. Entrambi. E' successo di nuovo,è successo a Bergamo. Una bimba è nata invalida dopo un presunto conflitto tra due dottoresse per decidere se intervenire o meno con un parto cesareo.Di nuovo liti in un ambiente dove non dovrebbero succedere mai cose del genere,dove i medici devono agire insieme per il bene dei pazienti. Chi ci rimette è sempre chi in questo caso da la vita e chi si appresta a viverla quella vita. Quella vita rincorsa per nove mesi. Una vita che passerà con un handicap del 100%. Quella vita che la madre non potrà dare mai più ad un altro essere per le gravi lesioni subite. Una vita tolte ad entrambi. In un certo senso morte restando vive. Questa volta non ci sono state morti fisiche,ma dell'anima si. Distrutti i sogni di vita di due persone.

1 commento:

  1. SOn sempre più dellidea che la legge migliore era quella del taglione...

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