martedì 7 febbraio 2012

Il posto fisso per Monti è monotono, ma non lo è per i figli dei Ministri

Cancellieri, Monti Fornero: i paladini del posto fisso monotono
"I giovani si abituino all'idea di non avere più il posto fisso a vita. Che monotonia. E' bello cambiare e accettare delle sfide". Queste parole del Premier Mario Monti hanno lasciato il segno e hanno fatto il giro del web facendo indignare migliaia di persone. Il lavoro è diventato sempre di più un miraggio. Un qualcosa difficile da trovare e ancora più difficile da mantenere. Contratti strani, mille clausole, la possibilità di ritrovarsi da un giorno all'altro licenziato. 

Chi non spera nel "posto fisso"? Chi non cerca (sogna) un po' di stabilità in ciò? 

Provate ad andare in banca a chiedere un prestito senza avere un posto fisso..sapete già la risposta che riceverete. Le banche, quando si parla di concedere mutui, preferiscono le persone monotone. Mobilità nel lavoro e i grandi restano attacchi con tutte le loro forze alle loro poltrone. E anche i figli dei ministri sono persone molto "monotone".

Sicuramente il posto fisso non è monotono per la figlia del Ministro Fornero. Ne ha addirittura due, una persona proprio monotona. Silvia Deaglio, 37 anni, è ricercatrice e professore alla facoltà di Medicina dell'Università di Torino e come secondo impiego è responsabile della ricerca presso la HuGeF, fondazione  attiva nel campo della genetica, della genomica e della proteomica umana. Ricercatrice e Professoressa nella stessa università in cui insegnano economia il padre Mario e la madre del Ministro.
La fondazione HuGeF (Human Genetics Foundations) è stata creata dalla Compagnia di San Paolo (di cui la Fornero era vicepresidente), dall'Università di Torino ( in cui insegnano i genitori) e dal Politecnico di Torino, il cui rettore era Francesco Profumo. I soliti noti.

Non fa eccezione Giorgio Peluso. Figlio del Ministro Cancellieri, 42 anni e nominato recentemente Direttore Generale di Fondiaria-Sai con uno stipendio da 500.000 euro l'anno.

Non si sottrae a ciò nemmeno il figlio del Presidente del Consiglio Monti. Giovanni Monti dalla Parmalat è passato alla Morgan Stanley, diventandone Vicepresidente. La Morgan Stanley è una banca di investimenti americana che ha ricevuto in "silenzio" 2 miliardi e 567 milioni di euro dal Ministero del Tesoro Italiano, presieduto dallo stesso Monti. Pagamento che è servito a soddisfare il "call the debt" da parte della banca americana, ovvero la restituzione di tutta la somma prestata per intervenuto motivo grave. 6miliardi e 268 milioni erano stati prestati in derivati (fondi altamente tossici) all' Italia alcuni anni fa ed invece di attendere il consueto pagamento annuale di interessi, la Morgan Stanley, preso atto del downgrading dell' economia italiana da parte dell’ agenzia di rating Standard and Poor’s pochi giorni prima, ha deciso di richiedere l' immediato pagamento del debito.

2 commenti:

  1. Il premier Mario Monti , con queste raffinate visioni , quando è stato fatto senatore a vita ,come minimo avrà avuto repulsione per questo posto fisso (a vita ),strano che lo abbia accettato , forse queste illuminanti visioni le ha solo per gli altri ( i sudditi poveracci ).
    Occorre dire che c'è molta coerenza fra i ministri ...............

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  2. Questa gentaglia che disquisisce sulla pelle dei poveracci spero che presto "DOVRA' ALZARSI" di corsa dai loro posti fissi e superprivilegiati ... POICHE' DOVRANNO CORRERE AVANTI AI FORCONI DELLA GENTE INFEROCITA!!!!!!!!!!!
    Sono degli "ABUSIVI" messi a governare con un atto che nulla ha a che fare con la Costituzione
    che si permettono di fare "i forti" con la povera gente .... MA SONO ASSOLUTAMENTE SERVILI CON I PARTITI E CON I POTERI FORTI .... CONTRO I QUALI NULLA HANNO FATTO FINORA!!!!!!!!!!!!!!
    MALEDETTI BASTARDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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