sabato 2 ottobre 2010

Un terrorista ecologista

LE IMMAGINI DI SILVIO BERLUSCONI ALLA FESTA DI NOEMI LETIZIA MAN

Osama ogni tanto si rifà vivo. Quasi a dimostrare che sia ancora vivo (se lo è veramente).Torna con i suoi messaggi,lascia le sue parole e sparisce di nuovo. Chissà in quale montagna dell’Afghanistan/Pakistan oppure in una bella villa in America. E’ dura la vita del terrorista. Questa volta però è diverso. Un messaggio diverso,privo di minacce. Un messaggio incentrato sulle “Riflessioni sul metodo del lavoro di soccorso”,in particolare nel Pakistan colpito dalle alluvioni. Non è uno scherzo. E’ tutto vero. Un Bin Laden “caritevole” e pure “ambientalista”. E chi se lo aspettava.

«Il numero delle vittime provocate dai cambiamenti climatici nel mondo musulmano è grandissimo, più pesante di quello delle vittime di guerra», esordisce il numero uno di al Qaida. «La catastrofe (riferito alle alluvioni in Pakistan) è enorme e difficile da descrivere - spiega il terrorista più ricercato del mondo (No,non sto parlando di Bush) -. Ciò che affrontiamo esige un’azione rapida e seria da parte di anime caritatevoli e di uomini coraggiosi per portare soccorso ai loro fratelli musulmani del Pakistan». Osama delinea quindi le linee guida per gli aiuti: è necessario studiare sistemi di prevenzione delle alluvioni, avviare progetti di sviluppo agricolo e rurale, anche in Paesi «come il Sudan», non limitarsi agli aiuti di emergenza ma affidare la gestione dei disastri a persone competenti. I «mercanti», in questa visione, sono i «cavalieri che salveranno questa regione dalla carestia e che devono evitare di impegnarsi in progetti privi di valore».

Ed intanto dall’America arriva la notizia che il caro Osama ha ordinato mesi fa il complotto per scatenare spettacolari attentati in Europa sul «modello Mumbai», scongiurato nelle ultime settimane.

Un Terrorista ecologista. A sto punto lo vedrei bene alla Casa Bianca o al Governo. Tanto c’è poca differenza con chi già c’è. Almeno Osama pensa pure all’ambiente mentre qua si parla di aprire nuove centrali nucleari e no di investire sull’eolico o sull’energia solare. Poveri noi..

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