lunedì 30 gennaio 2012

Lega Nord: censura un libro che parla di loro


La Lega Nord ci sta prendendo gusto con la censura. Dopo aver "rimosso" un sondaggio, a loro sfavore (qui l'articolo), su Radio Padania ora la loro attenzione si sposta su un libro. Il titolo del libro è "L'idiota in politica - antropologia della Lega Nord", scritto da Lynda De Matteo. Paladino di questa guerra per il ritiro del libro è il borgomastro Marco Colombo. Il libro descrive la Lega Nord come un movimento che ha avuto successo in Italia negli anni ottanta sparando cazzate sempre più grosse, detto in modo molto semplice, e anche banale..

"Marco Colombo, 37 anni, quando ha saputo che la biblioteca lo aveva acquistato si è arrabbiato, e ha sgridato la funzionaria: «È vero, le ho urlato dietro — conferma il primo cittadino — esiste una commissione che sceglie i libri e non mi risulta che la scelta sia stata condivisa. E poi, diciamolo, la bibliotecaria è di sinistra». Insomma, la sua sarebbe stata una scelta politica. Il sindaco è scatenato: «I soldi dei cittadini del mio Comune si devono spendere meglio — sentenzia—. E se qualcuno proprio vuole leggere quel libro, lo può cercare nel sistema interbibliotecario provinciale, dove ce ne sono già due copie». Inizialmente il borgomastro lumbard ha cercato un modo «alternativo» per farlo sparire dalla circolazione. Legalmente. 
Ha ordinato all’assessore alla Cultura di prendere in prestito il volume. Detto fatto, la signora Silvia Fantino, leghista moderata, lo detiene a casa propria da tre mesi. E l’ha persino letto: «Io non avevo tempo ma lei è una professoressa e l’ha analizzato per bene — osserva il primo cittadino—mi ha detto che però non l’ha molto apprezzato, innanzitutto perché l’ha trovato fazioso». Ma non finisce qua: Colombo ha dato sfogo alla fantasia, e già immagina una sorta di «passalibro» di protesta: «L’assessore lo dovrà restituire, ma io nonmi arrendo—continua—lo faremo prendere in prestito da un militante leghista ogni mese, a turno, così manifesteremo il nostro dissenso verso quell’acquisto»."



Sempre più convinto:

Alla fine lo farò ritirare — sbotta —. Naturalmente mi rendo conto che non posso vietare un libro, però posso chiedere alla biblioteca di prestare il consenso alla vendita definitiva, per toglierlo dagli scaffali». E chi lo acquisterà? Semplice: «La sezione della Lega di Sesto Calende». Insomma, il sindaco sembra pronto a tutto. Anche se in fondo, lui e il suo assessore sono contenti che questa storia venga divulgata. E il motivo è presto detto. Colombo si aspetta di diventare un eroe per la truppa leghista, in questi giorni un po’ ammaccata per le guerre interne tra maroniani e cerchio magico, che in provincia di Varese sono state particolarmente accese."

Anche Roberto Maroni qualche giorno fa ha criticato  il libro in questione sulla sua pagina Facebook, definendo la De Matteo una sconosciuta che vuole attaccare la Lega.

Ma c'è veramente bisogno di attaccare qualcuno che la credibilità sotto i piedi?

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